A quanto pare negli ultimi giorni il fatto più eclatante che si sta verificando in Liguria riguarda proprio l'Università del capoluogo, dove, con molti altri amici, sto intraprendendo gli studi. A quanto pare ci sarebbe una voragine finanziaria rappresentata da un altissimo debito (siamo sui 21 milioni) e da un elevato degrado delle strutture e degli edifici universitari.
L'odierno rapporto dei Vigili del Fuoco parla di un'alta situazione di degrado delle aule dell'Albergo dei Poveri (dove io e i miei amici abbiamo svolto la maggior parte degli studi universitari) dichiarando inagibile l'Aula Magna dello stesso edificio e denunciando la presenza di amianto nella struttura. Questa particolarità è emersa anche in altri edifici quali l'Orto Botanico di Corso Dogali (crocevia soprattutto degli studenti e docenti di Scienze Politiche, Architettura, Scienze della Formazione, Lingue e Giurisprudenza), due edifici di Via Balbi ed il padiglione 3 del San Martino.
Questo è un racconto dettagliato di un visitatore all'Albergo dei Poveri, posso affermare con certezza che la situazione è esattamente corrispondente alla descrizione. In questo link invece potete trovare il parere dei Vigili del Fuoco sulla questione; le dichiarazioni si riferiscono al rapporto stilato questa mattina dopo l'ispezione dell'intero edificio.
Fatevi un'idea di quello che succede, tutto quello che si può dire è che tutti paghiamo le tasse universitarie ed è un peccato vedere decadere degli edifici che, a maggior ragione di altri, dovrebbero essere tutelati in quanto patrimonio mirato alla formazione dei protagonisti del futuro. Ma d'altra parte il nostro è un paese di anziani, perché tutelare il futuro se non sappiamo nemmeno che cos'è?
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